Zuppa di carciofi con riso nero, Parmigiano Reggiano e pancetta croccante
per 4 persone:
- 5 carciofi
- 150g porro
- 200g patata
- 120g pancetta tesa dolce DELI Furlotti & C.
- 180g riso nero (Venere)
- 100g Parmigiano Reggiano
- 10g di zenzero
- 10g cipollina
- 1 limone
- brodo vegetale
- olio extravergine di oliva q.b.
- sale e pepe q.b.
PREPARAZIONE
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Pulire i carciofi, eliminando le foglie esterne fino ad arrivare al cuore. Rimuovere il fieno all'interno e tagliarli a fettine, immergendoli in acqua e limone. Sbollentare i carciofi per 2 minuti in acqua con limone per conservarne il colore.
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In un tegame fare appassire il porro con un goccio di olio extravergine di oliva, aggiungere le patate crude tagliate a cubetti, metà dei carciofi precedentemente sbollentati e 350 cl brodo vegetale. Cuocere per 15 minuti a fuoco lento.
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Frullare la zuppa e tenerla in caldo.
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In un altro tegame, sbollentare il riso nero per 10-12 minuti e scolarlo.
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In una padella antiaderente soffriggere la pancetta dolce, precedentemente tagliata a listarelle, fino a renderla croccante. Unire i carciofi rimasti e lo zenzero tagliato a fettine sottili.
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Servire la zuppa calda, preferibilmente in una tajine, aggiungere il riso nero e la pancetta, i carciofi e lo zenzero precedentemente saltati in padella. Aggiungere la cipollina tagliata a fettine a crudo e decorare con scaglie di Parmigiano Reggiano.
CHEF
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Chef: Davide Di Dio
Ve lo immaginate un gemellaggio tra Torre del Greco e il Giappone? Basta fare un salto in Borgo Marodolo, in Oltretorrente, per capire cosa vuol dire “fusion”. Davide Di Dio ha aperto il suo piccolo locale – sono una trentina i coperti – nel 2006 con l’aiuto della moglie Hideko. Si sono conosciuti in Giappone e hanno viaggiato per il mondo prima di trovare la propria casa a Parma. E tra Torre del Greco e l’Oltretorrente, i viaggi di Davide sono stati tanti. Dopo il diploma a Salsomaggiore, un paio di anni a Londra, un anno in Francia da Bocuse, tre in Spagna con Ferran Adrià e poi l’Australia. E alla fine il sogno di avere un suo ristorante. Di non essere solo cuoco, ma ristoratore. Un piccolo locale, aperto solo la sera, con una decina di tavoli e un menu creativo che vuole essere un racconto – un mosaiko – del suo percorso fino a qui. Minimal, in stile giapponese, ma generoso negli ingredienti e nelle porzioni, come il buon Sud comanda. Il risultato è una proposta che spazia dalla carne al pesce, dai condimenti mediterranei al wasabi, allo zenzero fresco, al lime, alla soia. E che non nasconde la pretesa di fare il giro del mondo, combinando le tecniche e la sobrietà orientale al gusto italiano, ai divertissement della cucina fusion d’Oltreoceano.
Ristorante Mosaiko
Borgo marodolo, 8/a
PARMA (PR)
tel. 0521 289794
VINI CONSIGLIATI
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Edi Keber Collio
L’Azienda Keber, fra le poche produttrici di tale uvaggio, è da anni impegnata nel recupero di una tradizione che da sempre caratterizza la miglior vitivinicoltura del Collio. Deriva da uvaggio di Ribolla gialla, Tocai friulano, Malvasia, Pinot grigio e Sauvignon. Colore paglierino con riflessi verdognoli Profumo intenso, asciutto, conretrogusto lievemente amarognolo, armonico, strutturato e ricco di personalità. (www.edikeber.it)