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COPPA DI PARMA, SAPORE FIRMATO IGP

Prosciutto di Parma, Culatello di Zibello e Salame di Felino non sono gli unici sovrani dell’impero dei salumi insigniti dei prestigiosi marchi DOP e IGP: anche la Coppa di Parma, da circa due anni, può vantare il riconoscimento europeo che lega il prodotto alla sua zona di produzione. Uno spazio meritato sul tagliere dei preziosi frutti dell’arte norcina del territorio.

Adagiata su una fetta di pane casereccio, si può consumare con verdure cotte, insalate fresche, fichi, e si presta a essere utilizzata in numerose ricette. Ideale come aperitivo o spuntino, si abbina a vini sia bianchi sia rossi, giovani e profumati, ancora meglio se frizzanti. Apprezzata per la sua dolcezza, la coppa di Parma IGP, uno dei salumi più amati e consumati dagli italiani, è irresistibile grazie al sapore persistente e delicato.  Le origini risalgono al Seicento, quando era conosciuta con il nome di “bondiola” o “salame investito”.

Si tratta del collo del maiale, accuratamente rifilato e lavorato con sale, pepe ed erbe aromatiche. Al termine della salagione, la carne è avvolta in budello naturale di bovino e poi legata a mano con spago di canapa. Durante la stagionatura, che dura almeno 60 giorni, la carne disidratandosi acquista il profumo caratteristico e il gusto morbido che la rendono inconfondibile.

Furlotti & C. produce la Coppa di Parma stagionata IGP legata a mano in spago e stagionata in zona tipica, disponibile anche pelata sottovuoto o affettata